Le nostre ceramiche vengono prodotte da Nicola Fasano Ceramiche a Grottaglie, che svolge al suo interno l’intero ciclo di produzione delle ceramiche artistiche, dall’ideazione artistica fino al prodotto finale.

La Ditta Nicola Fasano nacque ufficialmente nel 1968 dalle precedenti di famiglia di cui Nicola (1923-2009) “imprenditore-ceramista” è stato il dirigente sin dal 1948. Prima di questa data l’azienda era gestita da Francesco Fasano (1888-1962), “ceramista-torniante” coadiuvato dai sei figli maschi e, ancor prima, dal padre Vincenzo (1844-1914), anch’egli ceramista torniante-fornaciaro.

Sin dal 1623 si hanno notizie di una bottega dell’antesignano di questo marchio, tutt’oggi leader nel territorio pugliese nella produzione delle ceramiche tradizionali tipiche, cosiddette ceramiche d’uso, ossia manufatti adibiti alla conservazione di alimenti sia liquidi che solidi, realizzate nella “putea capasonara”. Nella bottega faenzara invece si produceva la maiolica per la tavola e la cucina, l’oggettistica per la casa, mattonelle ecc. nonchè le maioliche artistiche, destinate ad una committenza alto-borghese e/o aristocratica. In quel periodo il feudo di Taranto appartenne a Gregorio Castelli, duca di Genova, acquisito dagli eredi di Isabella d’Aragona. Al seguito di questo personaggio si trasferirono alcuni ceramisti liguri pregni della cultura artistica del nord Europa fra cui l’abile maestro Francisco Nicola Fasano che diede origine alla sua attività proprio in una grande grotta affidatagli dal suo illustre mecenate di cui si conserva ancora l’ubicazione.

Tutte le tipologie di forme di vasi, piatti, ciotole, brocche e tutto ciò che, per uso domestico, si facevano allora è stato tramandato da generazione in generazione fino a trovare validità tutt’oggi sui mercati nazionali e specialmente su quelli internazionali. Molte opere realizzate in questo periodo sono conservate in collezioni private ed esposte in musei nazionali ed esteri. Reperti delle varie tipologie che evidenziano i caratteri di sobrietà delle forme, la nitidezza espressiva delle decorazioni e la straordinaria eleganza esecutiva per l’alto livello tecnico-artistico raggiunto da questi maestri.